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mercoledì 19 ottobre 2011

LA LIBERTÀ È IL VERBO DELL'IO


L'intento della nuova "legge bavaglio" è di silenziare la Rete.
Consentire che la Libertà costituzionale, civile... Umana venga, non lesa, bensì annichilita
rende ognuno di noi solo "numeri"!
Ogni parola come la tua, ogni pensiero come il tuo... verrà ucciso!
Pubblicare nella propria rete (blog, forum, siti, community) questa voce
ci renderà diversi dal "numero" che vogliono farci vivere:
un numero nel fango, un numero tra ;
un numero in meno nel cyberspazio,
un numero senza binari!
No al Silenzio.
No al Vuoto.
No alla prigionia!

LIBERTÀ È VERGARE IL PROPRIO...
LIBERTÀ È FILOSOFEGGIARE IL PROPRIO...


giovedì 8 ottobre 2009

Claudio CUSMANO [Catania. 1962. May, 31th (Chitarrista; Compositore)]

Inizia ad interessarsi di musica all'età di 13 anni suonando in vari gruppi di estrazione rock e pop.
Nel frattempo intraprende lo studio della chitarra classica che abbandona dopo qualche anno dedicandosi allo studio della chitarra jazz.
Oltre che suonare con propri gruppi collabora come chitarrista nell’orchestra jazz del mediterraneo dove ha la possibilità di lavorare con arrangiatori internazionali come: George Gruntz, Bob Mintzer, Maria Schneider.
Ha inoltre lavorato come chitarrista con l’orchestra del teatro Massimo Bellini di Catania nell’opera “West side story” , e in un concerto su colonne sonore da film arrangiate e dirette dal M. Rapicavoli.
Ha all’attivo collaborazioni con musicisti jazz nazionali ed internazionali tra cui: Jon Hendricks,
Hannibal Marvin Peterson,
Steve Grossman,
Massimo Urbani,
Maurizio Giammarco,
Roberto Gatto,
Stefano Di Battista,
Pietro Tonolo,
Massimo Moriconi,
Stefano D'Anna,
Francesco Bearzatti,
Enzo Birilli
e Rosalba Bentivoglio con la quale realizza nel 2006 un CD dal titolo Three moments.
Nel 1995, il primo CD a suo nome dal titolo "Cammino personale” con Roberto Gatto, Stefano Di Battista e Nello Toscano nel quale compone la maggior parte dei brani.
Nel 1998, insieme al contrabbassista Nello Toscano, realizza un CD in duo nel quale ripropone, oltre a dei brani originali, la rilettura di alcuni standard Jazz e musiche che fanno parte della nostra tradizione popolare.
Nel 1999, collabora alla colonna sonora del serial televisivo " Caraibi" con musiche di Paolo Buonvino, trasmesso sulle reti Mediaset.
Ancora nel 1999, insieme al violinista Giovanni Seminerio, realizza la sigla del programma televisivo "Il trucco c'è", andato in onda su rete quattro. Da oltre 20 anni inoltre alterna un' intensa attività concertistica e didattica che svolge presso varie scuole siciliane,
tra le quali: a Messina” progetto suono” con la quale collabora dal 1990 sia come insegnante di chitarra jazz sia come coordinatore dei corsi di musica d’insieme,
a Palermo presso la scuola del brass group, Comune di Catania “City Lab”.

domenica 23 agosto 2009

Yoon C. JOYCE [Seoul. 1975. August 29th (Actor)]





BIO: Nasce a Seoul (Sud Corea) il 29 Agosto, adottato all’età di tre mesi da una famiglia italiana.
Ha vissuto l’intera infanzia in diversi Stati del mondo a causa del lavoro del padre, interpretando il primo ruolo all’età di sei anni in uno spettacolo per bambini organizzato dalla comunità italiana in Arabia Saudita in cui vive per due anni e mezzo.
A 10 anni segue un corso di recitazione ad Algeri (Algeria, nord Africa) fino a 13 anni, quando fa rientro in Italia.
Dopo un breve periodo vissuto a Klagenfurth (Austria), frequenta un corso di recitazione a Roma, cominciando a preoccuparsi di curare la dizione.

Nel 1993 ottiene una piccola parte in un film indipendente americano SO IT’S BETTER, mai uscito nelle sale ma è amore a prima vista.
L’anno seguente un'altra piccola parte nella commedia italiana SPQR, ma nel 1996 viene scelto da Martin Scorsese per interpretare un piccolo ruolo nel film KUNDUN.
Al termine dell’anno Accademico presso il C.T.A. (Accademia d’Arte Drammatica di Milano) vola a New York per studiare all’Actor’s Studio dove conosce Susan Strasberg (figlia del famoso Lee Strasberg, fondatore dell’omonima scuola) che diventa sua insegnante.

Nel 1999 è co-protagonista di un film indipendente italiano THE GUEST - l’Ospite – (Festival di Berlino 1999).
Altri ruoli nazionali teatrali e cinematografici fino al 2001, quando per la seconda volta viene scelto da Scorsese per un ruolo in GANGS OF NEW YORK.
Nell’estate 2003 interpreta un teppista in THE MARK, una pellicola frutto di co-produzione fra Italia e Spagna, diretto da Mariano Equizzi, emergente della nuova corrente fantascientifica italiana.
L’anno successivo nel film FEBBRE GIALLA diretto dai Manetti Bros. è il braccio destro di un esponente della mala cinese, mentre il 2005 è inaugurato dalla nuova pellicola diretta da Carlo Vanzina IL RITORNO DEL MONNEZZA.


FORMAZIONE PROFESSIONALE

Actor’s Studio Stanislavskij Metodo Strasberg
Improvvisazione Voce
Susan Strasberg
New York
C.T.A. Accademia d’Arte Drammatica Improvvisazione Voce e Dizione
Nicoletta Ramorino
Milano
Laboratorio Professione Cinema
Acting for the Camera
Giulio Scarpati
Roma
Teatro di strada su Trampoli
Recitazione su trampoli
Benedetta Brunotti
Milano

SKILLS
Improvvisazione. Lingue: Italiano madre lingua ( Dialetti Romano, Siciliano e Bergamasco),
Inglese, Francese, Arti marziali, Pallavolo, Nuoto, Canto. Designer di interni.


lunedì 13 aprile 2009

Chiara MINALDI [ | singer]



Concerti:

► 2009:
2009. October 8th... Chiara MINALDI (voce) + Manfredi TUMMINELLO (chitarra acustica) + Fabrizio FRANCOFORTE (percussioni). ENOLA JAZZ CLUB – (Catania - Italia): 22.05. Fonte.



martedì 2 dicembre 2008

IL MIO SOGNO NEL CASSETTO È... [IT. 2008. Salvatore TUCCIO]


Sinossi:
Diego, una ragazzino di tredici anni, vorrebbe perseguire la carriera d’attore. Tuttavia, tale sogno viene palesemente ostacolato dai genitori, Domenico e Cinzia, i quali sognano per il figlio una preparazione universitaria. Un giorno, a scuola, la professoressa propone un tema dal titolo “il mio sogno nel cassetto è…”. Attraverso tale compito il giovane protagonista avrà modo esprimere il suo desiderio nascosto e di riflettere sul fatto che si tratta solo di un sogno chiuso in uno scrigno in fondo al mare.
La professoressa, commossa dalla profondità delle parole di Diego decide di contattare Salvatore, attore fallito, con il quale aveva costituito un gruppo teatrale, per cercare di aiutare il giovane a realizzare il suo sogno.
Purtroppo la situazione si complica ulteriormente in quanto Diego è il figlio di Domenico, altro componente del gruppo teatrale “Tempu Nivuru”, il quale ha deciso di lasciare il gruppo con l’intento di inseguire la carriera da psicologo.
Salvatore, dopo aver provinato Diego, rimane colpito dalle doti innate del ragazzo e, preso da forte coraggio, decide di affrontare Domenico e Cinzia, con i quali non ha più rapporti ormai da moltissimi anni, per convincerli a far si che il figlio possa perseguire il proprio sogno.
Dalla animata discussione fra i tre, mentre Diego ascolta di nascosto, emerge dal passato il fantasma di “ Tempu Nivuru”.

Diego, non afferrando bene il discorso, cerca di saperne di più e fa una ricerca su internet di Tempu Nivuru scoprendo che a fare parte di tale compagnia, oltre a Salvatore e la sua professoressa di lettere, ci sono i suoi genitori. Rammaricato il giovane cerca di affrontare i genitori, per la prima volta, riversando tutta l’amarezza che aveva in se. A tal punto i genitori si convincono che alla fine sarebbe bene appoggiare il sogno del figlio.
Tuttavia Diego deve ancora fare i conti con un ostacolo ben più grande che i suoi genitori, il mare.
Infatti dopo essersi preparato a raggiungere la capitale, nella quale poter prendere arte al provino per un ‘importante film cinematografico, il traghetto, unico mezzo di collegamento con la terraferma, non attracca sull’ isola, lasciando Diego di fronte al suo sogno che si infrange.

Crew: