Le tavole originali create dallo psichiatra iniziano a farfalleggiare per il jackblog, una volta che vi ho presentato la storia che le vede (in parte) protagoniste!!_!!
[Fonte: Wikipedia.]
Le tavole
Gli operatori di salute mentale (psicologi e psichiatri) ritengono necessario mantenere riservate le rappresentazioni delle tavole del Test di Rorschach, in modo da rendere spontanee e senza interferenze pregresse le risposte dei soggetti alla loro visione. Il test si basa infatti essenzialmente proprio sulla risposta "istintiva" del soggetto alla prima visione delle tavole, e una precedente visualizzazione delle stesse potrebbe quindi inficiarne la validità. Queste sono le indicazioni tecnico-professionali ed etico-deontologiche dell'American Psychological Association e dell'Ordine Nazionale degli Psicologi italiani, e sono ritenute indispensabili per preservare l'affidabilità e utilità clinica del test.
Questa linea di condotta etica è stata violata per la prima volta da William Poundstone, con il suo libro Big Secrets nel 1983, dove descriveva i metodi per la somministrazione del test e forniva la sagoma delle dieci immagini ufficiali. In tempi più recenti, le immagini sono state pubblicate su internet. Secondo alcune delle principali associazioni scientifiche e istituzionali di ambito psicologico (come la stessa American Psychological Association), queste divulgazioni pubbliche, compresa quella di Wikipedia[23], hanno l'effetto di ridurre l'utilità diagnostica di questo test proiettivo verso tutti quegli individui a cui le macchie sono divenute familiari, poiché la loro conoscenza compromette irrimediabilmente l'attendibilità dei risultati[24].
L'International Rorschach Society ha reclamato un suo copyright sulle immagini di Rorschach; questa rivendicazione è stata oggetto di controversia in quanto le immagini, perlomeno quelle relative alle tavole originali, si trovano in pubblico dominio secondo le norme del diritto d'autore, che si basano sulla data della prima creazione dell'opera e dal tempo trascorso dalla morte dell'autore, avvenuta in questo caso più di 80 anni fa:[25]Hermann Rorschach morì infatti nel 1922, l'anno successivo alla pubblicazione del suo classico volume Psychodiagnostik (che raccoglie i risultati degli anni di sperimentazione con diversi set di macchie e gli esiti delle ricerche svolte con i suoi pazienti). L'editore svizzero originale delle tavole, Hogrefe & Huber, nel 1994 ha depositato il nome "Rorschach" come trademark registrato.
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