giovedì 15 marzo 2007

IL FUMETTO IN OSPEDALE.



Vignette e balloons per aiutare bambini e ragazzi in un difficile momento.
Il fumetto, linguaggio artistico ed espressivo che ha ormai dimostrato ampiamente la sua maturità e duttilità in vari settori della cultura, viene utilizzato in questo caso come veicolo per aiutare e rallegrare i bambini e i ragazzi ricoverati in ospedale. Vignette e balloons diventano strumento di distensione, conforto, ma anche aiuto per far capire ai ragazzi malati ciò che sta loro succedendo nel processo curativo, in modo da saper affrontare tranquillamente, senza stati di ansia, gli interventi medici. Il progetto di portare il fumetto nell’ospedale nasce da una collaborazione attivata fra la “Scuola in ospedale” del primo Circolo, Direzione Didattica di Novara, il gruppo artistico dello Sciacallo Elettronico e l’associazione “Fumetti a Novara”.

“La scuola in ospedale” organizzata all’interno dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, ha il compito di sostenere i ragazzi durante il loro periodo di ricovero ospedaliero. La “scuola in ospedale” è un ponte che permette al bambino di non pensarsi “tutto malato” sopportando da solo il peso della sua malattia. Aiuta i ragazzi ad affrontare la malattia nella sua evoluzione; a rappresentarsi e mantenere attive le loro parti sane; a relazionarsi nel gruppo come soggetti attivi e non solo feriti o bisognosi di cure. La “scuola in ospedale” cerca di aiutare le famiglie dei ricoverati in un momento molto difficile, salvaguardando i diritti dei ragazzi. Si sostengono i ricoverati nello svolgimento dei compiti e delle attività assegnate dagli insegnanti della loro classe. La scuola in ospedale offre i suoi servizi a tutti i minori: non solo ai bambini più piccoli ma anche ai ragazzi delle medie inferiori e superiori.

Il progetto “Il fumetto in Ospedale” è costituito da una serie di laboratori tenuti da esperti e professionisti del settore editoriale del fumetto e si avvale di tecnologie multimediali, per proporre ai ragazzi una lettura e un approfondimento culturale con formule coinvolgenti ed innovative. Tutto ciò con l’obiettivo di avvicinarli e sostenerli in questo momento difficile del ricovero ospedaliero, fornendo loro un’esperienza di arricchimento culturale ed esperienziale.

Il progetto prevede inoltre una fase d’informazione rivolta a tutte le scuole d’istruzione secondaria di primo e secondo livello della Provincia di Novara, con particolare attenzione al primo triennio per quanto riguarda le scuole superiori. L’obiettivo è di far conoscere ai ragazzi e alle loro famiglie l’esistenza della “Scuola in ospedale” e della possibilità di avvalersi di questi utili servizi nel momento del bisogno.

Il progetto è realizzato grazie al sostegno della “Fondazione della Comunità del Novarese”, della Provincia di Novara, del CSV (Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Novara) e dalla ditta Giuseppe Patrioli s.r.l.

I laboratori sono realizzati da Marco Feo (Warner, Prezzemolo) e Daniele Rudoni (Marvel) con la supervisione di Angela Allatta.

Per maggiori informazioni: redazione@sciacalloelettronico.it

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