domenica 27 aprile 2008

Giorgio REBUFFI [Milano. 1928. 7 novembre (Cartoonist)]

1949... comincia la sua attività di professionista del fumetto ancora studente universitario della facoltà di medicina Creando lo SCERIFFO FOX per le edizioni Alpe (col quale s'avvia nel mondo dei fumetti). in seguito, Bingo Bongo
edizioni Alpe Poco dopo realizza le storie di CUCCIOLO E BEPPE, che umanizza,si registreranno significativi miglioramenti rispetto alla versione originale (1940) I due character, animali antropomorfi alla Disney, vengono infatti umanizzati e, in seguito, accostati da numerosi comprimari che ben presto decidono il successo della serie: la creazione del bieco Bombarda, il cattivo di turno sempre pronto a commettere ogni sorta di malefatte, ne è l'esempio più significativo.differenziando non poco il personaggio dalla versione antropomorfa iniziata nel 1940 da Giuseppe Caregaro e Rino Anzi, arricchisce la serie di numerosi personaggi, dal menagramo Giona al bieco Bombarda

Nel 1952 Rebuffi crea il personaggio di Tiramolla su testi di Roberto Renzi, forse il suo character più famoso in assoluto, mentre quasi contemporaneo è anche Giona, un formidabile e simpatico menagramo.tiramolla - copyright giorgio rebuffi Negli anni successivi vedranno la luce altre riuscite creature rebuffiane, tra cui ricordiamo Bingo Bongo, Fungolino, Trottolino, Tita e Toto, Lucky Loris, il fantasma Aiace, Tom Porcello e il gorilla Artemidoro, mentre nel 1959 è quindi la volta dello splendido e famosissimo Pugacioff, il simpatico e anarcoide "luposki della steppa", un personaggio che avrà un clamoroso e meritato successo internazionale.
Ma la vulcanica attività di Giorgio Rebuffi non si ferma qua: negli anni successivi creerà diversi altri character, i più famosi dei quali sono Grifagno Sparagno, il Professor Celebrus, Volpone Dulcamara, ma soprattutto Esopo Minore, Tore Scoccia, Robot Campionario, pugaciòff - copyright giorgio rebuffiVita con il gatto e I Tre Dispettieri, a testimonianza di una vena artistica e creativa che non si è mai sopita. Tutti personaggi e serie, questi, che avranno un grandissimo successo anche in molti altri paesi, in particolar modo in Francia.
Noto anche per essere stato un apprezzato e originale autore disneyano (a partire dalla storia "Zio Paperone e il concorso di bellezza", "Topolino" 803, 1971), Giorgio Rebuffi, che vive gran parte dell'anno a Lavagna (in provincia di Genova), è stato, nel 1968, anche uno dei fondatori dello Studio Bierreci, assieme a Carlo Chendi e a Luciano Bottaro, del quale è stato forse il suo più grande amico ed estimatore.

1959... Inizia in seguito Tiramolla* su testi di Anzi e dà vita a numerosi personaggi (da Grifagno Sparagno al Volpone Dulcamara, da Tore Scoccia (Un citazione speicale merita il Robot campionario (fedele accompagnatore di Tore Scoccia) che prefigura, con molti anni d'anticipo, il suo piccolo collega della saga di Guerre Stellari.), un simpatico commesso viaggiatore del futuro, a "Vita con il gatto")
1959... il luposki della steppa Pugacioff*. poi grifagno Sparagno e Gigorocane
Realizz contemporaneamente parecchie storie disneyane per la Mondadori e collabora anche con editori francesi e tedeschi.
1968... fonda, con Bottaro e Chendi, lo studio Bierreci
1971... inizia una collaborazione con Topolino realizzando una "quantita" di storie.
1974... lavora per il Corriere dei Piccoli
1989... si occupa della serie Pif le chien e Placid et Muzo per la rivista francese Pif parade.
Vita di un commesso viaggiatore (che ora è intitolato Robot), Vita con il gatto, Tom Porcello, il gorilla Artemidoro, e il fantasma Aiace (prodotti in un periodo di intensa ricerca grafica), la particolare striscia Esopo Minore e il volpone Dulcamara.

una scelta della sua produzione è inserita nei volumi antologici Un mondo a fumetti e Mondo di fumetti n° 2);
Si è occupato anche di Trottolino; ne La Vispa Teresa disegna Fungolino e Tita e Toto.

Gran parte della sua produzione è stata pubblicata all'estero.

Passione e profesionalità, un tratto essenziale, dinamico ed estremamente moderno (ma da molti, molti anni!), la grfiac che esprime un umorismo vivace e vitale, hanno valso a Giorgio REBUFFI l'onore di essere uno dei rari autori italiani la cui biografia artistica appare nella "!bibbia" del fumetto mondiale, il Dictionnaire Mondial de la Bande Dessineé dell'editore francese Larousse.

DA GIORGIO A GIORGIO
Tanti, ma tanti anni fa sono stato anch'io un ragazzino. E, come a tutti i ragazzini, mi piacevano i fumetti; solo che io ne leggevo molti di più di quella che era consiederata la media. Anzi, ne leggevo una quantità che si poteva definire "industriale", con gran costernaizone dei miei genitori, preoccupati per la mia salute mentale e anche per il bilancio familiare.
Ovviamente avevo una naturale predisposizione per i personaggi della Disney, però non disdegnavo affatto altri bellissimi albi che allora si trovavano nelle edicole. "Tiramolla" prima di tutto, ma anche "Soldatino", "Trottolino", "Geppo" e "Chico" solo per fare alcuni esempi. In quel periodo cominciavo a rendermi conto che i disegni non erano tutti uguali, e che ciascun autore possedeva un "tocco" che lo rendeva diverso daglia altri. Unon mi aveva colpito in modo particolare, i suoi personaggi, realizzati con uno stile unico e inimitabile, possedeva un'incredibile carica di simpatia: diventava impossibile non mettersi a ridere, anche quando si trattava si situazioni malinconiche o drammatiche. Erano disegnate dalla stessa mano "Lo Sceriffo Fox", "Cucciolo e Beppe", il mitico "Pugaciòff" (il luposki della steppa), "Giona il Menagramo"; e molti altri. Ogni tanto, nelle mie fantasie giovaNili, cercavo di figurarmi come potesse essere questo individuo così geniale nel disegnare; e me lo immaginavo alto due metri, un antico e nobile cavaliere medievale rivestito di una lucente armatura, con una matita al posto della lancia e una gomma come scudo.
Intanto il tempo passava, e la mia passione per il fumetto aumentava, a tal punto da portarmi a credere di essere io stesso in grado di scrivere fumetti. Così, un lontano giorno, presi il coraggio a quattro mani, misi un paio di soggetti in una cartellina, salii su un treno e mi presentai alla redazione di "Topolino". «Farò la fine di tanti altri aaspirnati», pensavo. «Mi diranno gentilmente di lasciar perdere, e tutto finirà lì. Però, almeno, avrò tentato». E invece un certo Franco FOSSATI, forse contagiato dal mio entusiasmo, inaspettatamente mi concesse la sua fiducia commissionandomi la mia prima sceneggiatura. Da quel fatidico momento sono trascorsi più di quindi anni; non ho mai smesso di scrivere sceneggiature e la mia passione per il fumetto continua a crescere.
Nel corso degli anni ho potuto incontrare personalmente molti autori dei quali conoscevo solamente il nome, così mitici da essere considerati al livello di entità astratte. E moltissimi altri, esponenti di tutti i generi del fumetto. Siamo talmente pochi, in Italia, che finiamo inevitabilmente per conoscerci tutti.
Ma ne mancava sempre uno.
Poi, un giorno, durante la riunione finalizzata alla fondazione dell'associazione culturale Anonima Fumetti, finalmente mi hanno presentato giorgio REBUFFI. Non aveva l'armatura lucente, non era armato di gomma e di matita, ma quell'incontro ha ugualmente costituito, per me, un'emozione indescrivibile. Abbiamo lo stesso nome, e siamo nati entrambi il 7 novembre. Ditemi voi se non si poteva diventare amici...
Non vi farò perdere altro tempo cercadno di convincervi che quelle che state per leggere siano storie divertentissime e fuori dal comune. Non ce n'è bisogno, tanto ve ne accorgerete da soli: "Vita di un commesso viaggiatore" (ovvero sia Robot) rappresenta una pietra miliare nel fumetto fantaumoristico. Fin dalle prime vignette vi sentire coinvolti dalla tenace avarizia di Parodi, dall'umanità di Brambilla, dall'intraprendenza si Tore Scoccia e dalle simpatiche e sottili contraddizioni del Robot Campionario. Non potrete non apprezzare tutti i personaggi che vi fanno contorno; leggerete e rileggerete queste vicende, e ogni volta scoprirete qualche nuiovo particolare.
Credetemi, vi divertirete.
Giorgio FIGUS

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