Martino Ragusa. E' un amico storico di Patrizio e Syusy, avendo convissuto con loro nella stessa casa da studenti per dieci anni. E' la prima persona che Patrizio conobbe quando, diciottenne, arrivò a Bologna da Mantova.
E' medico e ha fatto lo psichiatra per dieci anni, forse solo per cultura personale visto che poi si è dedicato a (molto) altro. Al momento è: giornalista, autore televisivo, gastronomo, commediografo, umorista e scrittore con un sacco di libri pubblicati. Alcuni da solo, altri con Patrizio. Per Turisti per Caso, Martino documentava Patrizio e Syusy sulla storia, la politica, l'archeologia, l'antropologia, la religione, la gastronomia e l'arte dei paesi che visitavano, prima durante e dopo il viaggio.
E' curatore dei contenuti per il sito Turisti Per Caso.it.
Mantiene la stessa mansione in Velisti Per Caso.it: quando hanno dubbi, Patrizio e la Syusy lo interpellano ponendogli quesiti e rompicapi storici, culturali e antropologici; lui poi rovista fra i suoi libri, su Internet, nella sua testa e riesce sempre a tranquillizzarli con una risposta che lui, perfezionista com'è, trova quasi accettabile, loro miracolosa. Insomma, è il loro salvagente culturale, ma non è affatto noioso e non se la tira.
E' medico e ha fatto lo psichiatra per dieci anni, forse solo per cultura personale visto che poi si è dedicato a (molto) altro. Al momento è: giornalista, autore televisivo, gastronomo, commediografo, umorista e scrittore con un sacco di libri pubblicati. Alcuni da solo, altri con Patrizio. Per Turisti per Caso, Martino documentava Patrizio e Syusy sulla storia, la politica, l'archeologia, l'antropologia, la religione, la gastronomia e l'arte dei paesi che visitavano, prima durante e dopo il viaggio.
E' curatore dei contenuti per il sito Turisti Per Caso.it.
Mantiene la stessa mansione in Velisti Per Caso.it: quando hanno dubbi, Patrizio e la Syusy lo interpellano ponendogli quesiti e rompicapi storici, culturali e antropologici; lui poi rovista fra i suoi libri, su Internet, nella sua testa e riesce sempre a tranquillizzarli con una risposta che lui, perfezionista com'è, trova quasi accettabile, loro miracolosa. Insomma, è il loro salvagente culturale, ma non è affatto noioso e non se la tira.
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