La prima teatrale di Strange Interlude si svolge al <> il 30 gennaio 1928. La rappresentazione cominciò alle 17,30: i nove atti di cui si compone si snodarono sulla scena uno dopo l'altro, lasciando perplessa buona parte della critica ma conquistando invece, senza mezzi termini, il pubblico.
O'Neill era reduce da un mezzo insuccesso, quello della favola teatrale Marco Millions, rapresentata al <> il nove gennaio di quello stesso anno. In chiave ironica vi si narrano i casi di Marco Polo, ridotto alle proporzioni di un viaggiatore astuto e cinico, e si rievoca lo scontro che suo tramite avveniva tra Occidente e Oriente, tra il pragmatismo impersonale e frenetico dell'uomo occidentale e la saggezza contemplativa dell'orientale, ricco di una spiritualità più fine e misurta.
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