La RAI
ha realizzato 500 DVD utilizzando i suoi migliori programmi, materiale
inedito e gli esponenti della Cultura mondiale per mettere a
disposizione una mediateca di alta qualità. Ma lascio spiegare il progetto a chi lo ha realizzato...
Per la valorizzazione del patrimonio culturale della RAI, la più importante azienda editoriale nel settore televisivo e multimediale, Rai Trade ha varato il progetto La Rai Per La Cultura, approntando una serie di 40 collane di dvd, comprendenti oltre 500 titoli.
Per realizzare i dvd presentati in queste pagine Web, sono state visionate migliaia di ore di trasmissione relative a programmi culturali antichi e recenti, si è operata una cernita e si è provveduto alla loro nuova edizione, informata a criteri di completezza e rigore intellettuale.Caratteristiche fondamentali di questi prodotti sono l’estrema chiarezza espositiva e l’apporto delle personalità più rappresentative e qualificate della cultura e della scienza di tutto il mondo, che illustrano il tema proposto e presentano i loro punti di vista nel corso di originali interviste-lezione, molte delle quali sono ormai dei classici della divulgazione. I loro nomi possono essere consultati facendo “clic” sul collegamento ipertestuale I protagonisti delle collane.
I materiali utilizzati per attuare questo impegnativo progetto editoriale – un esempio riuscito di impiego delle nuove tecnologie per la diffusione delle conoscenze – sono spesso inediti, come pure assolutamente originale è la tecnica espositiva. Spesso i materiali di repertorio sono stati arricchiti di nuovi documenti: testi, immagini, filmati.
L’iniziativa risponde, inoltre, all’esigenza diffusa di poter vedere e rivedere i più bei programmi culturali della Rai, opportunamente rielaborati per costituire una mediateca essenziale.
Lo straordinario archivio audiovisivo della RAI, raccolto nell’arco di cinquant’anni, è stato realizzato grazie all’apporto convinto di milioni di cittadini che con il canone hanno finanziato il servizio pubblico.
Con questo progetto editoriale la RAI assume un obbligo nei loro confronti, rendendo disponibili, e facilmente accessibili, a studenti, studiosi, giovani e anziani, e agli amanti della Tv di qualità, i suoi programmi e prodotti migliori, selezionati tra i vari generi: fiction, informazione, programmi culturali e educativi, intrattenimento, nella convinzione che non esistono generi più o meno nobili, generi commerciali e generi di servizio pubblico, ma soltanto programmi intelligenti e di buon gusto, e programmi che lo sono poco o niente.
Roberto Di Russo. Presidente. Rai Trade.
Nicola Cona. Amministratore Delegato. Rai Trade.
Renato Parascandolo. Direttore editoriale. La Rai per la Cultura.
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/:La RAI - Radiotelevisione Italiana, abbreviata spesso in RAI, è la radio e televisione di Stato italiana,
cioè la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico
radiotelevisivo italiano. È una delle più grandi aziende di
comunicazione d'Europa: opera, oltre che nel settore televisivo e radiofonico, anche in quello editoriale e cinematografico.
Come
radio e televisione di Stato la RAI ha degli obblighi di legge
consistenti nel produrre trasmissioni di servizio e di pubblica utilità
in una percentuale oraria prefissata. La RAI ha inoltre la funzione di
riscossione, attraverso l'URAR (che opera in modo affine ad un ente esattoriale), del "canone televisivo", una imposta sul possesso di apparecchi radiotelevisivi.
Delle
tv pubbliche europee, è quella con lo share maggiore (45%) per due
motivi: la presenza di tre reti e la presenza di un unico concorrente
principale (pure con tre reti), Mediaset, avente circa lo stesso share.
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