«La più brava? Certamente la Cortellesi. Ma io temo che abbia sbagliato mestiere. Doveva fare la cantante, ha una padronanza, una leggerezza, una intensità, una intonazione... e poi è bella, lunga e con una rara eleganza naturale. Chissà se è anche chirurgo del cervello. Non mi meraviglierei.»
Le sue capacità canore le permettono di usare la voce nei più svariati generi musicali: dal varietà al teatro-canzone, dalle sigle tv al doppiaggio nel cinema d’animazione.
«La mia legge è:
più una cosa è scema,
più deve essere curata.»
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